Turismo Eco-Sociale: contributi a fondo perduto per le imprese turistiche della Campania

Con la Delibera della Giunta Regionale n. 428 del 06/08/2024 e il successivo Decreto Dirigenziale n. 116 del 10/11/2025, la Regione Campania ha approvato l’Avviso pubblico “Turismo eco-sociale: valorizzando l’accessibilità e la sostenibilità per destinazioni turistiche responsabili”, finanziato con risorse del Fondo Unico Nazionale per il Turismo (FUNT) – Conto Capitale 2024.

L’iniziativa intende sostenere interventi a favore delle imprese turistiche campane per migliorare sostenibilità, accessibilità, fruibilità e attrattività delle destinazioni non incluse nei circuiti turistici tradizionali.

A chi è rivolto:

Possono accedere al contributo le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) operanti in Campania, con codice ATECO primario nel settore dell’ospitalità e dei servizi turistico-ricettivi, tra cui:

55.10.0 – Alberghi
55.20.1 – Ostelli
55.20.2 – Rifugi/Baite
55.20.4 – B&B, Case Vacanza, Affittacamere
55.30.01 – Campeggi
55.30.02 – Villaggi turistici / Glamping
55.300.0 – Aree attrezzate per camper

Sono escluse le imprese agricole, della pesca, dell’acquacoltura e le attività non imprenditoriali

Interventi ammissibili:

Le imprese possono presentare progetti finalizzati a:
A. Migliorare la sostenibilità

  • Efficientamento energetico, impianti rinnovabili, certificazioni ambientali (ISO 14001, EMAS);
  • Utilizzo di materiali eco-compatibili e riduzione dei rifiuti.

B. Aumentare la fruibilità e l’accessibilità

  • Adeguamenti strutturali per persone con disabilità;
  • Tecnologie assistive e segnaletica accessibile;
  • Formazione del personale sull’inclusione turistica.

C. Incentivare l’attrattività delle destinazioni

  • Creazione di percorsi turistici e centri informativi;
  • Campagne di marketing e promozione territoriale.

D. Sviluppare il turismo digitale

  • Siti web, app e piattaforme di prenotazione online;
  • Sistemi ICT per la gestione turistica e la promozione digitale

Spese ammissibili:

  • Opere edili e impiantistiche (max 60% del progetto)
  • Macchinari, impianti, attrezzature nuove
  • Servizi reali (ICT, marketing, certificazioni, formazione) – max 40%
  • Progettazione, studi, fidejussione – max 7%
  • Costi indiretti forfait 7%

Spesa minima: € 30.000. Non sono ammessi beni usati, spese correnti, imposte, interessi o forniture da soggetti collegati.

Le agevolazioni:
Il contributo è concesso a fondo perduto nella misura del 75% delle spese ammissibili, fino a un massimo di € 100.000,00, ai sensi del Regolamento UE “de minimis” n. 2023/2831

Presentazione domanda:
Apertura sportello: dalle ore 00:00 del 01/12/2025 alle ore 23:59 del 30/01/2026.

OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO
Le imprese ammesse devono:

  • Avviare il progetto entro 30 giorni dalla notifica del decreto di concessione;
  • Concludere gli investimenti entro 12 mesi;
  • Mantenere l’attività per almeno 3 anni;
  • Conservare la documentazione per 10 anni;
  • Rispettare la normativa su tracciabilità, DURC e sicurezza.

EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

  • Possibilità di anticipazione fino al 40% con fideiussione bancaria o assicurativa;
  • Pagamenti a stati di avanzamento (fino a 4 tranche);
  • Saldo minimo pari al 10% della spesa complessiva.

Per informazioni e assistenza gratuita nella presentazione delle domande è possibile rivolgersi agli uffici provinciali della Confesercenti.