“Già presidente dell’Ente Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Amilcare Troiano, è stato colui che – afferma il Presidente della Confesercenti Provinciale di Salerno Raffale Esposito – ha attivato una serie di iniziative volte alla sostenibilità come ad esempio i lidi del parco”.
Siamo lieti di annunciare che la Federparchi ha recentemente ufficializzato l’ingresso al suo interno dell’associazione Gruppi Ricerca Ecologica, un passo importante per rafforzare l’impegno collettivo nella tutela dell’ambiente e della biodiversità in Italia.
L’ingresso dei GRE in Federparchi rappresenta un’opportunità strategica per rafforzare la rete di collaborazione tra enti pubblici, associazioni e cittadini.
Questa partnership si inserisce in un contesto più ampio di iniziative volte a promuovere la tutela della biodiversità, la lotta ai cambiamenti climatici e la valorizzazione delle risorse naturali del nostro Paese: da un lato, Federparchi, la Federazione dei Parchi e delle Riserve naturali che sin dagli anni ‘80 rappresenta gli Enti gestori delle aree naturali protette italiane, sia nazionali che locali, sia terrestri che marine; dall’altro i Gruppi Ricerca Ecologica, associazione di protezione ambientale riconosciuta dal MASE che, con il suo network di volontari, liberi ricercatori e appassionati di natura che dedicano il loro tempo e le loro competenze alla tutela degli ecosistemi italiani, sin dal 1978 contribuisce in modo concreto alla conservazione delle specie e alla tutela delle aree naturali più preziose del Paese.
Un elemento di grande valore di questa collaborazione, inoltre, sarà la rappresentanza di Amilcare Troiano, che, in qualità di responsabile per le aree protette, sarà il punto di riferimento ufficiale dei Gruppi Ricerca Ecologica all’interno di Federparchi. L’avvocato Troiano vanta un’esperienza significativa nel settore: è stato vicepresidente della Federparchi, contribuendo attivamente alle politiche di tutela e gestione delle aree protette italiane, e ha ricoperto il ruolo di Presidente del Parco nazionale del Vesuvio nonché del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. La sua presenza porta competenza, passione e una profonda conoscenza delle sfide ambientali che il nostro Paese affronta quotidianamente.
E tutto ciò favorirà lo scambio di conoscenze e buone pratiche, contribuendo a creare una cultura della sostenibilità più diffusa e radicata nel territorio.