Iniziativa CCIAA Salerno, Confesercenti: una cabina di Regia Autorevole per il Turismo Salernitano

Si è tenuta il 24 ottobre, presso la Camera di Commercio di Salerno, un’importante iniziativa dedicata alle prospettive e alle analisi delle criticità del turismo salernitano. Un tavolo di concertazione di alto profilo, promosso dalla camera di commercio di Salerno che ha visto la partecipazione di esperti nazionali, tra cui rappresentanti di GESAC, ISNART e il consulente Josef Ejarque.

L’incontro ha rappresentato un momento di confronto costruttivo e inclusivo, volto a delineare strategie concrete per il rilancio e la valorizzazione del comparto turistico provinciale.

Le criticità analizzate hanno riguardato in primis una capacità ricettiva insufficiente nel Sud della provincia, i posti letto risultano numericamente limitati e spesso non conformi agli standard europei e internazionali, così come l’assenza di governance sui prezzi, mancano strumenti di regolazione e strategie mirate alla destagionalizzazione, con picchi tariffari nei mesi di luglio e agosto che non favoriscono la sostenibilità del settore.

Anche la questione DMO e la frammentazione territoriale è stata analizzata, la Camera di Commercio intende cofinanziare DMO condivise ed inclusive, strutturate su ambiti omogenei. L’obiettivo è evitare la proliferazione di iniziative prive di governance e copertura finanziaria, che rischiano di generare solo visibilità locale senza impatto reale.

Dall’esposizione di Joseph Ejarque è venuto fuori un quadro relativo all’offerta turistica poco strutturata.

È necessario un ripensamento dell’offerta integrata di prodotti e servizi, soprattutto in chiave internazionale, la bellezza del territorio è indiscussa così come le potenzialità.

Si evidenzia la mancanza di strutture alberghiere di fascia alta, penalizzate da scelte storiche urbanistiche discutibili, pur in presenza di una forte cementificazione costiera fenomeno evidente a sud di Salerno tra Agropoli e Sapri principalmente.

Anche aspetti fondamentali come l’Interconnessione e la mobilità sono stati attenzionati. Per migliorare l’esperienza turistica, è fondamentale garantire collegamenti rapidi, comodi e accessibili, collegando meglio le aree interne del Cilento che registrano buoni numeri in termini di appeal turistico tenendo conto che la permanenza media è di circa 4 giorni.

L’analisi condotta da ISNART evidenzia un crescente interesse verso le aree interne, trainato da motivazioni legate al relax, alla cultura e alla natura. A queste si affiancano nuove forme di turismo: enogastronomico, sportivo, pet-friendly, religioso, cicloturistico e altro ancora. È quindi necessario lavorare su un’offerta diversificata e integrata, capace di attrarre flussi turistici internazionali.

Anche l’analisi di GESAC ha rilevato alcune criticità strutturali per l’appetibilità della.destinazione ancora acerba sotto alcuni punti di vista ma ha assicurato che il loro piano industriale andrà avanti spedito.

«Siamo orgogliosi di aver contribuito alla nascita di questo confronto aperto e costruttivo», ha dichiarato Raffaele Esposito, presidente Confesercenti Salerno e consigliere camerale per il turismo. «La grande partecipazione dimostra quanto fosse sentita l’esigenza di una cabina di regia autorevole, che la platea ha moralmente attribuito alla CCIAA. Anche noi riteniamo che la Camera abbia tutte le carte in regola, anche alla luce delle normative regionali sulle DMO, per svolgere un ruolo centrale nel coordinamento delle politiche turistiche».

Esposito ha inoltre sottolineato l’importanza della condivisione pubblico-privata nella governance delle DMO: «Quando parliamo di turismo, parliamo di ‘turismi’. Di cosa fare, cosa mangiare, quali esperienze vivere, quali attività culturali proporre. Serve una pluralità di proposte che rispondano alle aspettative degli ospiti e valorizzino l’identità della nostra provincia».

L’incontro si è rivelato un momento di sintesi prezioso, che Confesercenti auspica possa rappresentare l’inizio di un percorso inclusivo, ampio e orientato ai risultati. Un percorso che metta da parte protagonismi sterili e favorisca una visione condivisa e strategica per il futuro del turismo salernitano.

Proprio per questo guardiamo con piacere ed attenzione, per indirizzare e valorizzare le nostre imprese, assieme ad altre grandi realtà salernitane associazioni e stacheholder privati la nascita di DMO già cofinanziate dalla regione Campania come quella Cilento Sud relativa al Masterplan, il dinamismo di Paestum ma anche Salerno città, capoluogo che cresce come visto dai dati ISNART analizzati con gli strumenti della “location intelligence” anche su Luci d’Artista, amministrazione che sta attentamente osservando il mercato per suggerire, partecipare e condividere una importante azione turistica.