Ciclicamente, per ragioni economiche, emergono criticità legate a possibili tagli ai servizi sanitari essenziali per le comunità locali, in particolare per quelle del sud della provincia di Salerno. Questa situazione rappresenta una vera e propria spada di Damocle, che colpisce alcune aree della regione a causa di una valutazione errata basata esclusivamente sulla densità di popolazione, senza considerare il potenziale turistico di questi territori.
A difesa dell’ospedale di Sapri, come già avvenuto in passato, interviene la Confesercenti provinciale di Salerno, ribadendo che il tema della popolazione residente è un falso problema. “Si tratta di un calcolo errato,” afferma il presidente Raffaele Esposito, “che non tiene conto della capacità attrattiva di queste località. Durante il periodo estivo, molte piccole comunità si trasformano in vere e proprie cittadine turistiche, e la presenza di servizi sanitari adeguati è essenziale sia per i residenti che per i visitatori.”
La sanità come elemento di attrattività per il turismo
Non si può ogni anno elemosinare la conferma dei servizi sanitari essenziali, ma bisogna lavorare affinché vengano stabilmente garantiti e potenziati, anziché ridotti. Mantenere presidi sanitari efficienti e ben organizzati significa rispettare i diritti delle comunità locali, che, pur con numeri ridotti, necessitano degli stessi servizi di base delle grandi città. Inoltre, durante l’esodo estivo, la vicinanza di strutture sanitarie diventa un criterio di scelta per i turisti, che valutano la disponibilità di assistenza medica prima di prenotare il proprio soggiorno.
Sostegno ai sindaci e alle comunità locali
Confesercenti Salerno esprime la propria vicinanza ai sindaci e ai cittadini, che stanno manifestando il loro dissenso con grande educazione e determinazione. “Vogliamo essere al loro fianco in questa protesta civile,” prosegue Esposito, “ma è fondamentale arrivare a una soluzione tecnica, logistica e professionale definitiva.”
Un’azione inclusiva per tutto il territorio
Attraverso le proprie diramazioni territoriali, Confesercenti porterà avanti questa battaglia con un approccio inclusivo, considerando l’intero sud della provincia di Salerno, da Vallo della Lucania a Sapri, passando per il Vallo di Diano. È necessario un impegno concreto e una strategia chiara, che garantisca il miglioramento e il potenziamento dei servizi sanitari come elemento centrale della qualità della vita e dell’attrattività turistica del territorio.